Cineclub Piacenza Giulio Cattivelli - APS
Cineclub Piacenza
Affiliato
LA STORIA
Il Cineclub Piacenza è nato negli anni ’60 del secolo scorso come “Sezione Cineamatori”
della Famiglia Piasinteina su iniziativa di un gruppo di appassionati della cinepresa e del
cinematografo, con l’appoggio della “Famiglia” stessa, di Cisco Corvi, fotografo, Giulio Cattivelli,
critico cinematografico e giornalista e di Ernesto Prati, direttore del quotidiano piacentino
“Libertà” il quale darà poi ampia ospitalità al neonato cineclub presso gli studi dell’emittente
televisiva Telelibertà. E’ divenuto autonomo e si è costituito formalmente, con atto notarile, il
13 febbraio 1969.
OGGI
Il Cineclub Piacenza oggi è una realtà dinamica che opera per la promozione del cinema e della fotografia amatoriale e culturale a Piacenza.
Tra i suoi obiettivi:
· formare cine-fotografi e videomaker;
· coinvolgere scuole e comunità su temi sociali e ambientali;
· produrre contenuti audiovisivi educativi/artisitici;
· promuovere proiezioni e incontri pubblici;
· valorizzare il territorio attraverso il linguaggio cinematografico.
Organizza annualmente la “Giornata Piacentina dei Cineclub”, un concorso video aperto a cineclub e scuole italiane, intitolato a Giuseppe Curallo.
Tiene regolarmente corsi base ed avanzati, tra cui:
· Fotografia e videomaking, con lezioni teorico‑pratiche sia in presenza che online.
· Montaggio video, con lezioni pratiche, rivolti a soci e principianti.
Organizza eventi pubblici, mostre fotografiche e proiezioni di film selezionati a livello nazionale/internazionale, con discussioni, incontri con autori e presentazioni ufficiali.
Collabora con istituzioni locali, associazioni culturali e turistiche per valorizzare il patrimonio piacentino attraverso produzioni audiovisive.
STRUTTURA
Il direttivo per il triennio 2024–2027 è guidato da Valter Sirosi (presidente) e Marilena Massarini (vicepresidente).
Il Cineclub Piacenza è affiliato FEDIC (Federazione Italiana dei Cineclub) che è una delle nove Associazioni di Cultura Cinematografica riconosciute dal Ministero dei Beni Artistici e Culturali.